Non buoni propositi ma 10 azioni concrete per un 2018 senza sprechi

Lotta allo spreco, ai cambiamenti climatici, all’inquinamento, all’impoverimento delle risorse naturali: se davvero vogliamo fare la differenza e dare il nostro contributo trasformiamo i buoni propositi in 10 azioni concrete:

  1. Prenditi il tempo di pensare e fare la scelta giusta

 

La fretta si sa è cattiva consigliera, fare acquisti di corsa ad esempio può portarci ad acquistare cose superflue. Se non ci prendiamo il tempo per riflettere su quello che ci serve davvero e valutare le alternative rischiamo di buttare via soldi, tempo e naturalmente preziose risorse. Ogni scelta, piccola o grande che sia, meriterebbe un momento di analisi. Prima di scegliere valutiamo tutte le alternative e cerchiamo di fare quella che oltre a renderci più felici sia anche la più sostenibile.

 

  1. Sforzati, per quest’anno di non usare più l’alibi “Non ho tempo”

È il nostro alibi preferito, quello che ci impedisce di cambiare e ci autoconvince che non possiamo fare nulla di più, nulla di diverso e che se facciamo la spesa sempre nello stesso modo, cuciniamo le stesse cose, ne buttiamo altrettante è solo perché non abbiamo abbastanza tempo per cambiare. Quest’anno proviamo per 365 giorni a non usare l’alibi del tempo e cerchiamo piuttosto la vera motivazione che ci impedisce di cambiare.

 

 

  1. Non smettere mai di metterti in discussione, soprattutto le cattive abitudini

Ho passato gli ultimi 10 anni a mettere in discussione le nostre cattive abitudini sul cibo, e di una cosa ho assoluta certezza, cambiare il nostro modo di mangiare è una delle cose più difficili che ci siano, ma non impossibile, basta aver voglia di sperimentare e quando i benefici diventano evidenti, non ci sembrerà poi così impossibile continuare a farlo. Un esempio, ho imparato a cucinare da mia mamma, come si pulisce un carciofo, come si prepara un cavolfiore, una zucca, me l’ha insegnato lei. Di questi ultimi dieci anni di sperimentazioni su come valorizzare il 100% dei prodotti e azzerare gli sprechi domestici la cosa più difficile non è stato imparare come usare le foglie esterne del carciofo ma superare il preconcetto e la cattiva abitudine di buttarle via.

 

  1. Mangia il giusto

Cosa mangiare? Quanto? Siamo così sicuri di conoscere la risposta giusta e comportarci di conseguenza. Ricordiamoci che il pasto ideale è composto per metà di frutta e verdura, per un quarto di cereali integrali e per l’ultimo quarto di alimenti proteici come i legumi. Concedersi qualcosa di speciale ogni tanto non è un grave peccato ma la cosa davvero importante è quello che mangiamo ogni giorno nel nostro quotidiano. Ritroviamo il senso del giusto a tavola.

 

  1. Mangia meglio, Più vegetale e meno animale

Lo spreco di risorse non è solo nell’avanzo nel piatto o nel cibo che lasciamo scadere in frigorifero. Se vogliamo risparmiare risorse e contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici è importante anche cosa mangiamo. In particolare privilegiare ingredienti vegetali, limitando il più possibile il consumo di prodotti animali. Se acquistiamo prodotti ittici evitiamo quelli più sovrasfruttati e scegliamoli con certificazione di pesca sostenibile MSC.

 

 

  1. Riuso, Riciclo, Zero sprechi

Ogni volta che siamo sul punto di buttare qualcosa chiediamoci se non possa essere usata diversamente, recuperata, riciclata. Magari non serve più a noi ma potrebbe essere un dono gradito per qualcun altro. Anche se è una cosa piccola, un abito, una paio di scarpe, un prodotto alimentare potrebbe essere utile a un amico, un vicino, un’associazione benefica. Dopo le feste ad esempio è facile ritrovarsi la casa piena di cibo come panettoni, verdure, frutta secca, non aspettiamo che sia troppo tardi per donarli o consumarli, facciamolo subito..

 

 

  1. Trasforma la tua casa in una casa green

Se vogliamo che anche la nostra casa dia il suo contributo alla lotta allo spreco, trasformiamola in una casa green, dove tutti i consumi sono ottimizzati e acqua ed energia sono usate al minimo e senza sprechi. Valutiamo ad esempio di sostituire gli elettrodomestici più vecchi con nuovi di classe A++, usiamoli sempre a pieno carico, sostituiamo le lampadine con quelle a basso consumo, prendiamo in considerazione anche l’idea di autoprodurre energia con i pannelli fotovoltaici.

 

  1. Mezzi di trasporto a basso impatto ambientale

 

Per  risparmiare risorse valutiamo anche le alternative per spostarci, andare al lavoro, in vacanza e se possibile scegliamo quella più sostenibile e a minor impatto ambientale. Per le piccole distanze privilegiamo l’uso delle nostre gambe, la bicicletta, eventualmente elettrica, il car sharing.

Per le grandi distanze scegliamo invece il treno come prima scelta e l’aereo solo quando non abbiamo alternative.

 

  1. Scatena la creatività, la voglia di conoscere, esplorare e sperimentare

Siamo talmente abituati alla pappa pronta che raramente mettiamo davvero all’opera la nostra creatività per produrre qualcosa, per trasformare ad esempio le scatole dei regali di Natale in contenitori il nostro armadio o in un coffee table.

 

 

  1. Ritrova il senso delle cose

Dare un senso a quello che si fa, alla propria vita, ritrovare la giusta motivazione nel quotidiano è fondamentale per non perdere di vista le cose realmente importanti come prenderci cura di noi stessi, degli altri e del pianeta.

 

 

 

Non smettiamo mai di credere in noi stessi e nel potere di cambiare in meglio, nostro e degli altri.

 

Sono certa che il 2018 possa essere un anno di svolta per ognuno di noi, per mangiare meglio, essere più felici ma fare qualcosa di utile anche per gli altri e il nostro pianeta a partire da piccoli gesti concreti.

 

Lisa Casali