13 Apr Lotta allo spreco alimentare – San Stino tra i primi Comuni in Italia a prevedere lo sconto sulla tassa rifiuti

Il Comune di San Stino di Livenza (VE) è tra i primi in Italia ad aver applicato la disposizione dell’art. 17 “Riduzione della tariffa relativa alla tassa sui rifiuti” della legge 166/2016 (“legge Gadda”).

La norma nazionale dispone che i Comuni possano prevedere uno sconto sulla tassa rifiuti “proporzionale alla quantità, debitamente certificata, dei beni e dei prodotti ritirati dalla vendita e oggetto di donazione”. Per poter applicare in maniera efficace questa diposizione il Comune di San Stino ha introdotto, nel regolamento della TARI, uno sconto fino ad un massimo del 20% della parte variabile della tariffa per le attività che effettuano le donazioni alimentari.

ll Comune di San Stino adotta la TARI e non la TARIP (tariffa puntuale). Per determinare, quindi, come applicare lo sconto del 20% sulla parte variabile bisogna considerare i coefficienti del cd. “metodo normalizzato”, DPR 158/1999, con i quali viene costruita la TARI medesima.

Di conseguenza, sapendo la tipologia di attività svolta dal donatore ed i metri quadri di superficie del locale si ottiene la producibilità teorica di rifiuti.

Sulla base quindi delle quantità dichiarate come eccedenze viene fatto il calcolo di quanti kg defalcare dalla tassa, considerando di arrivare comunque ad un massimo del 20% di parte variabile (questa la scelta del nostro comune).

Tale tipo di sconto non può che essere fatto a conguaglio sull’anno precedente, non essendo calcolabile a priori la quantità di donazioni che il soggetto effettuerà durante l’anno.  Con questa modalità di calcolo della riduzione è possibile avere un rapporto abbastanza diretto tra le quantità donate e l’effettivo sconto della tassa.

Il soggetto donatore allegherà documento attestante le quantità di prodotti conferite all’associazione di volontariato e questa invierà documento di conferma di quanto dichiarato dal donatore.

Firma – Assessore all’Ambiente ed Urbanistica Stefano Pellizzon