Costa 4GOODFOOD: un progetto unico per la sostenibilità alimentare

 

L’industria crocieristica e la lotta allo spreco alimentare

La lotta allo spreco alimentare è al centro dell’impegno di Costa Crociere e del percorso scelto per integrare la sostenibilità alimentare a bordo dell’intera flotta.

Per primi nel settore dell’industria crocieristica abbiamo ideato e avviato un programma a 360° con l’obiettivo di ridurre del 50% gli sprechi alimentari a bordo delle nostre navi entro il 2020, in anticipo di 10 anni rispetto agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile fissati dall’Agenda 2030 dell’ONU.

Il programma, in collaborazione con autorevoli partner, si basa su 4 pilastri: valore, riduzione, recupero e restituzione che si traducono in molteplici e complesse attività.
La revisione dei processi produttivi legati alla ristorazione, l’identificazione del rifiuto alimentare e conseguente monitoraggio degli sprechi, un’adeguata formazione e campagna di sensibilizzazione (Taste don’t Waste) che coinvolge ospiti ed equipaggio, sono tutti elementi di questo importante progetto orientato alla promozione del consumo responsabile.

In particolare, un’importantissima, fase del progetto è quella del recupero e gestione delle eccedenze alimentari. Grazie alla Legge Gadda 166/2016 per la prima volta al mondo nell’intero settore marittimo, Costa Crociere ha infatti attivato, insieme alla Fondazione Banco Alimentare Onlus, un percorso per gestire la raccolta e la distribuzione a fini sociali dei pasti “ready to eat” non serviti a bordo, ad altissimo valore qualitativo e nutrizionale. Attualmente i porti di sbarco sono Savona e Civitavecchia.

Durante questi 8 mesi (da luglio 2017) sono state destinate 20 mila porzioni. Grazie alla rete territoriale del Banco Alimentare, anche a livello internazionale, l’obiettivo è quello di estendere il progetto anche ad altri porti in Italia e nel Mediterraneo

Sito: http://www.costacrociere.it/B2C/I/Sostenibilita/Pages/default.aspx